Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sempre

Numero di risultati: 66 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

311803
Artusi, Pellegrino 50 occorrenze

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

sulle medesime tanta acqua diaccia che vi stieno sommerse. Coprite il tegame con un piatto che lo chiuda e sul quale sia mantenuta sempre dell’acqua e

Pagina 002

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Assaggiate il composto per poterlo al caso correggere, perchè gl’ingredienti non corrispondono sempre a un modo.

Pagina 006

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

la Perchè tutto quell’olio e sempre olio per condimento?

Pagina 028

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Dopo tre prove, perfezionandolo sempre, ecco come l’avrei composto a gusto mio: padronissimi di modificarlo a modo vostro a seconda del gusto d’ogni

Pagina 029

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

larga dei taglierini. Si tratta sempre di un impasto d’uova e farina, senza punta acqua se le desiderate ben sode e buone.

Pagina 038

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

sempre necessario.

Pagina 058

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

farina. Condite la salsa con una presa di sale, una di pepe e una di spezie e rimuovetela sempre col mestolo. Quando la farina avrà legato

Pagina 069

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

sempre questi fritti con spicchi di limone.

Pagina 078

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

un altro rosso e, lavorandola sempre col mestolo, un’altra chiara montata e così di seguito se la dose fosse doppia o tripla della presente.

Pagina 089

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

che la farina sia ben cotta (10 minuti) rimovendola sempre; poi levatela dalla cazzaruola e stiacciatela alla grossezza di un dito perchè si diacci

Pagina 089

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

tratto rimestando forte. Tenete la pasta al fuoco 10 minuti circa rimovendola sempre, poi lasciatela diacciare. Lavoratela moltissimo ed a riprese col

Pagina 090

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

. Tenetelo sul fuoco fino a che non sia ben sodo, agitandolo sempre col mestolo perchè non si attacchi al fondo. Ritiratelo dal fuoco, salatelo e subito

Pagina 091

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

con sugo di carne o col brodo. Fate bollire e quindi versateci dentro a poco per volta un uovo frullato e, rimestando sempre, lasciate che il composto

Pagina 104

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

maccheroni, non ci sarà da fare le maraviglie se io ritorno spesso e volentieri sopra di essi, anche perchè mi sono sempre piaciuti, anzi poco mancò che per

Pagina 109

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

legioni ove può far valere tutte le sue prodezze. Le grandi città, oltre all’esser sempre ben provvedute d’ogni grazia di Dio, hanno chi pensa a fornirvi

Pagina 112

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La farina gialla è sempre bene che sia macinata piuttosto grossa.

Pagina 114

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Alcuni la fanno col pollo lesso, altri perfino con avanzi di carne qualunque arrostita; ma è da preferirsi sempre il pesce, specialmente se di

Pagina 119

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, dalle ali al codrione, e con un coltellino ben tagliente cominciate a levar dall’interno le ossa delle ali scarnendole bene. Dopo, sempre dall

Pagina 124

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

burro. La cazzaruola tanto in questo che negli altri stufati tenetela sempre coperta. Quando parlo di cazzaruole intendo quelle di rame bene stagnate

Pagina 151

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La trippa, comunque cucinata e condita, è sempre un piatto ordinario. La giudico poco confacente agli stomachi deboli e delicati, meno forse quella

Pagina 154

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

riuscirà sempre:

Pagina 159

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

digrassato e ponete questo liquido al fuoco in una cazzarolina girando sempre il mestolo e quando, per la cottura, sarà divenuto come una crema

Pagina 170

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

dimostrerebbero in questo, come in altre cose di maggiore rilievo, che hanno sempre avuto buon naso più de’ cristiani.

Pagina 178

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

cazzaruola, avvertendo di non toccarle col mestolo per non guastarle. Assaggiatele prima di servirle, perchè se occorre zucchero o aceto siete sempre in tempo

Pagina 183

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

sempre un cibo assai grave e bisogna guardarsi dal farne una scorpacciata.

Pagina 203

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Non è sempre vero il proverbio: Muto come un pesce, perchè la triglia, l’ombrina e qualche altro, emettono suoni speciali che derivano dalle

Pagina 209

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

viste proceder sempre nella direzione di un corso d’acqua per tramutarsi forse da un luogo all’altro.

Pagina 213

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

È un crostaceo sempre gustoso a mangiarsi; ma migliore assai quando in certi mesi dell’anno, dal febbraio all’aprile, se non isbaglio, è più polputo

Pagina 213

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

detta signora la quale, oltre al tener bene ordinata e sempre pulita come uno specchio la casa sua, sa da buona massaia dirigere con abilità la

Pagina 216

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

e in questo modo mandate la teglia in tavola. Ai ranocchi è bene levare sempre la vescichetta del fiele.

Pagina 218

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Si tratta sempre di baccalà quindi non vi aspettate gran belle cose; però, preparato in questa maniera, sarà meno scellerato del precedente; non foss

Pagina 221

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

maiale: tenetevi più scarsi colle carni grosse e coll’uccellame perchè queste sono carni per sè stesse assai saporite; ma salate sempre a mezza o anche

Pagina 223

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Lasciate indietro le mandorle e i pinoli per aggiungerli dopo ed intridete il tutto con quattro uova, essendo così sempre in tempo di servirvi del

Pagina 244

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

rammentava sempre il Cisti fornaio di messer Boccaccio, morì l’anno 1885 lasciandomi addoloratissimo. Non sempre sono necessarie le lettere e le scienze per

Pagina 257

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

zucchero, tre di vino e farina quanto basta per formare il solito pane e lasciatelo lievitare nuovamente, regolandovi sempre nello stesso modo. Per

Pagina 259

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

La farina asciugatela al fuoco o al sole se d’estate. A questa pasta potete dare forme diverse, ma tenetela sempre sottile e di poco volume. Potete

Pagina 264

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

l’imitazione zoppica sempre.

Pagina 274

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

Molta gente mangia più colla fantasia che col palato e però guardatevi sempre dal nominare, almeno finchè non sieno già mangiati e digeriti, que

Pagina 284

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

circa mezz’ora, rammorbidito d’inverno a bagno maria, girando il mestolo sempre per un verso; aggiungete lo zucchero e lavoratelo ancora molto, per

Pagina 288

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

del secolo XVI; ma non si cominciò a coltivarla in grande che al principio del XVIII a motivo della ostinatissima opposizione del volgo sempre alieno

Pagina 293

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

. Mescolate di quando in quando onde non s’attacchi nel fondo e dopo mezz’ora di bollitura, passate il composto, sempre caldo, per istaccio. Quando è diaccio

Pagina 297

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

più grande dei diplomatici, all’idolo del giorno. Il mondo, già si sa, vuole sempre un idolo da adorare; se non l’ha se lo forma esagerandone i meriti

Pagina 298

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, girando continuamente il mestolo sempre da una parte e quando la crema comincia a condensare, attaccandosi al mestolo, levatela. Prendete uno stampo

Pagina 311

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

poi sempre gradita ai bambini che nell’inverno, con essa e colla neve di fresco caduta, possono improvvisar dei sorbetti.

Pagina 338

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

bollire per qualche minuto, frullandola sempre onde si affini. Ritiratela dal fuoco, aggiungete il resto del latte e versate il composto nella sorbettiera

Pagina 349

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

orientale sotto forma di un arboscello sempre verde il cui fusto s’innalza dai 4 ai 5 metri e non acquista per ordinario più di 5 ad 8 centimetri di

Pagina 350

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

arde il legume a te d’Aleppo Giunto, e da Moka che di mille navi Popolata mai sempre insuperbisce.

Pagina 352

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

private è sempre sul focolare.

Pagina 352

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

, sono il prodotto di un arbusto ramoso e sempre verde che non si eleva in altezza più di due metri. La raccolta della foglia ha luogo tre volte all’anno

Pagina 353

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

passione, molta attenzione e l’avvezzarsi precisi: poi scegliate sempre per materia prima roba della più fine, chè questa vi farà figurare.

Pagina VII

Cerca

Modifica ricerca

Categorie